Videogiochi

Valiant Hearts, il videogioco dedicato alla Grande Guerra

Al Roma Fiction Fest anche In Flanders Fields, una serie tv belga anchessa dedicata alla Prima Guerra Mondiale

10/09/2014
Valiant Hearts, il videogioco dedicato alla Grande Guerra

Siamo in tema di Grande Guerra e, purtroppo, ci rimarremo ancora a lungo, visto che il primo conflitto mondiale scoppiato poco pi di 100 anni fa dur almeno fino al 1918 (in alcuni territori si combatt fino a dopo gli anni '20). Cos, dopo le numerose iniziative in edicola e libreria, altre contaminazioni stanno per portare una tematica cos cruente su diversi mezzi di intrattenimento.

Al Roma Fiction Fest verr infatti presentato Valiant Hearts: The Great War, il primo videogioco dedicato al centenario della Grande Guerra. Il videogame sar a sua volta l?anticipazione della premiere di In Flanders Fields, una serie tv belga anch?essa dedicata alla Prima Guerra Mondiale. L?appuntamento con la storia nelle sue molteplici forme per luned 15 settembre, alle h 19.15, presso l?Auditorium Parco della Musica di Roma.

Lettere inviate dal fronte, documenti ufficiali, libri, fotografie, medaglie e proiettili, oltre all?enorme database storico di documentari trasmessi da National Geographic e molti altri canali in 171 paesi nel mondo: ecco l?inesauribile fonte d?ispirazione che ha dato vita ad una graphic novel videoludica ambientata in luoghi emblematici come Ypres o Verdun, per rivivere gli scontri realmente accaduti sul Fronte Occidentale, come la battaglia della Marna o della Somme.

A differenza dei classici giochi di guerra, Valiant Hearts: The Great War adotta una prospettiva decisamente pi umana, adatta anche ai giovanissimi. Fedele alla realt storica, il videogame ha una finalit educativa che trapela dalle fonti, ossia dalla corrispondenza epistolare dal fronte dei soldati della Grande Guerra e dai documenti originali dell?epoca. Non un caso quindi se stato valorizzato dalla Commissione Francese per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, che lo ha inserito nel programma commemorativo Mission du Centenaire.

Proprio per questo, lo staff del Roma Fiction Fest ha deciso di anticipare la premiere di In Flanders Fields, una serie tv belga che racconta l?eredit che la Grande Guerra ha lasciato alle popolazioni inermi, con un dibattito, all?interno della nuova sezione GiochiSeriali, durante il quale approfondire la trama, le radici storiche e le peculiarit di narrazione ed estetica.

Special guest dell?incontro, in programma luned 15 settembre, a partire dalle h 19.15, presso lo Studio 3 dell?Auditorium Parco della Musica di Roma (Viale Pietro De Coubertin, 30), Yoan Fanise, Content & Audio Director del videogame Ubisoft, nonch pronipote di Flix Chazal, il bisnonno di Yoan che faceva parte della fanteria dell?esercito francese e che rimase gravemente ferito al fronte nel 1916. Le drammatiche lettere che sped all?epoca alla famiglia, oltre ad una quantit sorprendente di altri cimeli storici, hanno dato il via allo sviluppo del videogame.

Una storia di per se appassionante: sar compito di Andrea Fornasiero, Consulente della Programmazione Internazionale e Coordinatore della Sezione GiochiSeriali per il Roma Fiction Fest, introdurre gli ospiti e moderare l?interessante happening in programma. Oltre ad un maxi schermo che proietter le ?fumettose? immagini di Valiant Hearts: The Great War, decisamente coinvolgenti ed emozionanti, gli ospiti potranno giocare con il videogame grazie ad un corner dedicato con tanto di console e tablet, per provare anche la nuovissima versione sviluppata per dispositivi mobile e gi disponibile sull?App Store.

Tra il 1914 e il 1918, il primo conflitto mondiale ha coinvolto almeno 70 milioni di persone, per un totale di oltre 9 milioni di vittime: Valiant Hearts: The Great War e l?incontro in programma al Roma Fiction Fest vogliono essere un omaggio a tutti loro.