Ci sono dei momenti nella storia di un paese (o di una nazione addirittura) nei quali chiaramente il corso degli eventi subisce un violento scossone. Il passaggio di Thomas Sankara sulla nostra terra di certo ha cambiato gli eventi del suo paese ma ha anche lasciato una scia importante perch quanto fatto e sostenuto dal politico del Burkina Faso di certo si configura come rivoluzionario o quantomeno inedito nel contesto in cui si sviluppato.

Il volume di cui parliamo, edito da BeccoGiallo, raccoglie scritti e storie a fumetti dedicati alla vita di Sankara facendo seguito (e diventandone in pratica il catalogo) ad una mostra itinerante organizzata dalla associazione culturale Amanda e da Kanjano (al secolo Giuliano Cangiano), autore completo, gi definito su queste pagine virtuali come un cantastorie moderno.

Agli interventi a fumetti si mescolano quelli di autori quali Mauro Biani, Marinella Correggia Silvestro Montanaro, ma soprattutto i testi degli interventi di Sankara in contesti ufficiali.

In un apparato grafico e narrativo cos articolato, spiace per gli autori coinvolti, in effetti la parte da leone la fa proprio la riproduzione delle parole del leader africano.

Mai ambiguo, sempre chiaro, anche in circostanze dove apparentemente il politichese avrebbe dovuto essere il linguaggio da adoperare (Assemblea delle Nazioni Unite), pronto ad affrontare argomenti vitali e socialmente fondamentali, non solo a parole ma soprattutto con le opere. Fra le moltissime cose realizzate e dette in pochissimo tempo (la sua prematura morte nel colpo di Stato del 1987, a trentotto anni, segue solo di tre anni la sua ascesa alla poltrona di Primo Ministro dell'ex Alto Volta, realizzata grazie ad un altro colpo di Stato) vanno messi in primo piano argomenti vitali per la sopravvivenza economica del suo paese (o dell'Africa, generalizzando).

Sia quelli puramente macroeconomici (debito verso l'estero) sia quelli relativi alla gestione interna dello Stato (corruzione, evasione, sprechi, utilizzo sbagliato delle risorse). Una maggiore e migliore attenzione ai diritti delle donne, all'acqua corrente, alla sanit... il tutto condito (nonostante il suo passato da militare e l'ascesa al potere con un colpo di Stato) da una sanissima dose di antiviolenza.

Gli autori coinvolti, fra i tanti citiamo Akab, Toni Bruno, Daniele Serra, Marina Girardi, hanno provato a dare il proprio contributo raccontando questo o quell'episodio della vita di Sankara o cercando di interpretare uno dei principi che hanno mosso la sua azione politica.

Quello che importante soprattutto il fatto che abbiano contribuito con la voglia e l'intenzione di rendere quanto pi nota la vicenda politica e umana di Thomas Sankara. Dal sito dell'associazione Amanda: "Il piccolo consesso di ordinari storyteller si vuol fare custode di questi germogli di pensiero, con la consapevolezza che la sola volont di farli germinare ha permesso ad un popolo debole e vessato di intravedere la luce di una felicit rivoluzionaria.". E non avremmo potuto dirlo meglio.

La possibilit che editori come BeccoGiallo, al netto delle vecchie critiche sul fumetto che attinge a casi di cronaca nera per spirito meramente economico, sostengano e propongano ancora operazioni editoriali come questa sicuramente un segnale che il fumetto in Italia offre ancora un ventaglio di pubblicazioni decisamente ampio.

Fumetti (raccolte, saggi, monografie, cataloghi di mostre) come questi difficilmente riescono a imporsi all'attenzione del pubblico e anche in libreria "di varia" non vengono premiati con dovuto sostegno ed esposizione. Nel settore "politica" pi che in quello "fumetti" di una libreria di varia, infatti, questo volume spiccherebbe per qualit di interventi-

Il curatore del volume e della mostra (uno dei) Kanjano, autore poliedrico, presente nel volume stesso con una sua storia, lo scorso anno finalista nella categoria miglior disegnatore ai premi Micheluzzi (nell'ambito del Napoli Comicon) per il volume, sempre edito dalla BeccoGiallo "Ilva. Comizi d'acciaio".

Riferimenti:
Il sito della Mostra
La pagina del volume sul sito dell'editore BeccoGiallo
La recensione di "Ilva. Comizi d'acciaio"
La pagina del progetto sul sito dell'associazione Amanda