Eroe della resistenza partigiana o traditore doppiogiochista? La storia di Flemming Bruun Muus (1907-1982) divide i danesi. Aveva lasciato la Patria anni prima della Seconda Guerra Mondiale. Ha lottato dall'esterno per la liberazione dal gioco nazista e quando tornato a casa finito nel dimenticatoio.

Con un buon metodo di ricostruzione storica e un'approfondita inchiesta attraverso documenti ufficiali e colloqui con chi lo ha conosciuto da vicino, lo storico Sven Ove Gade, ha ricostruito la vicenda di questo controverso agente segreto.
Il libro si intitola "Faldskrms Chefen" (traducibile come "Capo Paracadutista") e propone un buon numero di testimonianze ed immagini che vanno dall'infanzia in una famiglia agiata, all'emigrazione in Liberia, al sabotaggio nei confronti dei tedeschi, fino agli ultimi anonimi giorni in Danimarca. Tra i quotidiani consultati per questa lunga e appassionante ricerca ci sono Ekstra Bladet, Politiken e Kristeligt Dagblad. Un volume ricco di spunti per gli storici ma anche godibile per semplici appassionati di Seconda Guerra Mondiale. L'editore la Informations Forlag (www.informationsforlag.dk).