Fumetti

Le tele di Tex, da Little Nemo i primi arredi Bonelli

Esordio bonelliano nell'arredo

14/04/2013

I primi personaggi del fumetto italiano a passare dalla carta ai mobili e agli oggetti d'arredamento (escludendo i geniali exploit d?inizio Novecento di Antonio Rubino) sono ormai da qualche anno Diabolik e la compagna di sempre Eva Kant, nonch Valentina di Guido Crepax.

Da qualche settimana, possono far bella mostra di s nel salotto di casa degli appassionati di arte popolare (come degli amanti del bello in senso lato) anche il ranger Tex Willer, capo dei Navajos con il nome di Aquila della Notte, e i suoi pards: il ?vecchio cammello? (come lo chiama affettuosamente Tex) Kit Carson, il figlio impulsivo Kit Willer e il fido compare Tiger Jack.

Merito della casa d?aste Little Nemo di Torino, editrice tra l?altro di lussuosi cataloghi, nonch dotte analisi sui libri illustrati e da sempre con un occhio di riguardo per gli autori di fumetti pi vicini al mondo dell?arte. Forte di decenni di affiatamento con la Sergio Bonelli Editore che, seppur con diverse denominazioni, pubblica fin dal 1948 le avventure di Tex, la ?factory? di Sergio Pignatone ha potuto cos presentatare con legittimo orgoglio la ?Tex Willer Art Collection?. Si tratta di accattivanti stampe artistiche ad alta qualit (a tiratura limitatissima, 99 esemplari numerati) su poliestere ad alta resa cromatica con inchiostri atossici a base acqua montati su telai in legno.



Le tele sono state presentate al pubblico professionale in occasione di FrameArt il 22-24 marzo, dopo un'esclusiva anteprima in occasione della mostra di Fabio Civitelli alla Galleria Artec di Como. Lo scorso sabato 13 aprile Civitelli ha poi presentato di persona la collezione e la prima parte del nuovo portfolio ?Il mio Tex?.

L?idea di base di avere una collezione storica con immagini emblematiche di Galep (pseudonimo del celebre Aurelio Galleppini, creatore grafico del ranger cartaceo) dalle copertine ?Dugan, il bandito? (per il n.121 del novembre 1970), ?Squali? (per il n.62 del dicembre 1965) e ?La Mano Rossa? (per il n.1 dell?ottobre 1958), pi una collezione d?autore che inizia con Fabio Civitelli (con 7 disegni originali tra cui la splendida ?Culver City? con tutti i pards in controluce a un tramonto, pi alcune riproduzioni di illustrazioni dal portoflio ?Il mio Tex?) e dovrebbe presto proseguire con Giovanni Ticci.



La selezione di immagini stata fatta in accordo con Civitelli per la sua serie e dalla Little Nemo per quanto riguarda Galep, naturalmente in entrambi i casi con la supervisione della Sergio Bonelli Editore. Tutte le tele sono accompagnate da un certificato che ne attesta l?autenticit, a prevenire ogni tentativo di contraffazione. Le immagini digitali sono state elaborate per avere la miglior resa possibile una volta stampate e per mantenere gli elementi drammatici e storici: in questo senso le copertine di Galep sono presentate in bianco e nero o a colori con variazioni artistiche (di taglio come la versione di Dugan in verticale, o di colore come ?La Mano Rossa? in b/n e rosso). Le tavole originali non sono state ovviamente toccate in alcun modo, mentre i formati commercializzati vanno da 40 x 40 a 120 x 120 cm (a prezzi da 150 a 350 euro).

La possibilit di espandere la produzione con altri personaggi ?bonelliani? dipende comprensibilmente dal successo dell?iniziativa, che stata prodotta a tiratura limitatissima proprio per creare oggetti da collezione oltre che d?arredamento. Come sempre, ora la parola spetta al pubblico.

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