Fumetti

La satira a fumetti: intervista a Marcello Toninelli

Lo sberleffo disegnato con pi di una vignetta

03/06/2013

Ormai la realt supera ogni giorni la satira: e per gli autori (per non parlare delle pubblicazioni su carta) un problema. In Italia gli autori che fanno satira oltre i ?semplici? confini delle vignette, per svilupparsi lungo strisce o tavole (da una o pi pagine) si contano sulle dita di una mano... naturalmente escludendo webcomics e recenti fenomeni come Makkox e Zerocalcare (per non parlare di Rat-Man e Lupo Alberto, in cui confluiscono le nostre follie quotidiane). Tra gli esempi pi noti che realizzano veri e propri fumetti oltre i soliti confini, ricordiamo lo storico Danilo Maramotti e altri suoi colleghi su Linus (in stand-by da due mesi per il cambio di editore), il vulcanico Stefano Disegni su Ciak e Sette, Donald Soffritti sull?ormai disciolto Misfatto... e Marcello Toninelli, negli ultimi decenni noto soprattutto per le parodie letterarie su il Giornalino e nei volumi della riminese Cartoon Club, ma autore di scoppiettanti divertissement satirici ancora con meno peli... nella matita! L?abbiamo incontrato proprio su queste produzioni misconosciute.

Per la Gazzenda nel 2008 hai inventato Tin Trantran, il primo personaggio transessuale nella storia del fumetto italiano: come t? venuta l?idea? Che reazioni hai avuto dalla redazione? E dalla comunit GLBT?
Manlio Gasparotto, il giornalista a La Gazzetta dello Sport che si occupa dell?agenda, mi chiese di metter gi un personaggio un po? al limite: un supermacho palestrato, o una prostituta... A raccontare le vicissitudini quotidiane di una ?lucciola? ci avevano gi pensato Carlos Trillo e Jordi Bernet con la loro Chiara di Notte, cos mi venne l?idea di restare sull?argomento spingendomi ai confini dei generi sessuali... ed ecco Tin Trantran. Il nome viene da Tin Cansino del Drive In (che a sua volta si era ispirata al vero cognome di Rita Hayworth) e il cognome... si presenta da solo! Le strisce piacquero molto, tanto che negli anni successivi me ne hanno chieste sempre un numero maggiore, e poi hanno deciso di affiancare a Tin altri personaggi: nel 2009 il ciclista tombeur de femmes Rokko Cipolla (nato da un?idea dei due curatori della Gazzenda, Manlio e Moreno Pirovano) e nel 2010 la piccola e imbranata succhiatrice di sangue Vampirla (delle strisce di quest?ultima Moreno ha detto letteralmente: ?mi piegano a belva?!). Dalla comunit GLBT venuta una recensione sostanzialmente positiva, sul mensile gay Pride (distribuito gratuitamente in locali e associazioni in Italia e Canton Ticino): nel n.130 si ?lamentavano? solo della scelta della professione del personaggio... ma non potevano conoscere l?input che avevo ricevuto dalla redazione!



Da tre anni pubblichi la serie Il Peggio Evo, ?tavole domenicali? da mezza pagina, sul bimestrale canadese trilingue Panoramitalia (80 mila copie diffuse) nell?edizione di Montreal. Il fatto di pubblicare all?estero ? dopo una storia tradotta su una rivista spagnola, l?Inferno del tuo Dante in norvegese e ZigZagor in Turchia ? ti lascia pi libero o lo spazio di una gag ti costringe comunque a non affondare il coltello come vorresti?
Lavoro in perfetta sintonia con i responsabili della rivista, che mi aiutano a capire la sensibilit degli italo-canadesi e anche quello che effettivamente arriva l delle nostre vicende politiche. All?interno di questo logico lavoro di ?indirizzo?, lavoro nella pi totale libert e in costruttiva collaborazione con la redazione che spesso mi d intelligenti suggerimenti sui temi da trattare. L?unico piccolo problema sono i tempi tecnici: devo inviare il panel quasi un mese prima dell?uscita effettiva del giornale, e con la ?liquidit? della nostra politica, sempre un miracolo azzeccare la giusta lettura delle notizie in modo che siano ancora d?attualit al momento della pubblicazione. Finora ci sono (e siamo) riusciti quasi sempre.

Nel 2006 hai anche realizzato una serie di vignette per la rivista Fuoricasa, indirizzata a baristi, ristoratori e titolari d?albergo. Com? andata?
Credo esca ancora, ma io non ci collaboro pi: il direttore, a un certo punto, pretendeva di ?dettarmi? lui le battute! Gli ho detto che al massimo potevo consentirgli di scegliere fra due o tre bozzetti che inviavo. Subito dopo, l?intero parco di riviste stato assorbito da Il Sole 24 Ore, con inevitabile cambio di direttori... e io non sono stato pi chiamato. Non una grande perdita, anche dal punto di vista economico. Ogni tanto Rico, il protagonista fisso che cambiava ruolo ogni mese (pizzaiolo, cuoco, buttafuori di discoteca o receptionist), mi diverto a riutilizzarlo dove capita. I personaggi so ?piezz?e core?, e non si vorrebbe mai farli morire!

Ho letto sul tuo blog che due anni fa hai visto in tv il ?tuo? Berlusconi riprodotto... a tua insaputa!
S, passata durante una puntata di Ballar in cui si parlava dello sfruttamento commerciale del ?fenomeno? Berlusconi, specialmente dopo lo scandalo del cosiddetto ?bunga-bunga?. Io mi sono sempre mosso con prudenza su Internet, proprio perch in Rete molto facile ?scaricare? piratescamente i materiali senza pagare i diritti dovuti agli autori. Ma, senza quei diritti, gli autori non potrebbero continuare a produrre... visto che anche noi dobbiamo mangiare e abbiamo bollette e quant?altro da pagare ogni mese. Finch si tratta di un?immagine per una maglietta pazienza, ma nel caso di intere opere la faccenda diventerebbe grave. Sarebbe la morte di fumetti, vignette, strisce umoristiche... insomma, il problema serio, e soluzioni efficaci per salvaguardare il copyright per ora non se ne intravedono.



E quando appari nella pagina ?Buonumore? su Famiglia Cristiana, sei pi limitato o non ti poni il problema pi di tanto, visto l?ampia gamma di umorismo?
Be? l sono vignette singole... Come in qualsiasi collaborazione, ovvio che ci sono da rispettare i limiti del target dei lettori. In questo caso mi si chiedono solo divertenti barzellette da famiglia, o ?da Settimana Enigmistica?, per capirci. Avendo lavorato in passato in un paio di riviste proprio di enigmistica (di una era editore Sergio Bonelli!), non ho nessuna difficolt a realizzare quel genere di vignette. Mi ?vengono da sole?, praticamente.

Dopo Benito per Storia Illustrata e Silvio nel tuo Berlustory uscito anche su iTunes, stai pensando a qualcosa di altrettanto ?forte??
Se trovassi il tempo, mi piacerebbe riprendere in mano proprio Benito per farne una biografia pi accurata di quella un po? ?condensata? commissionatami a suo tempo da Mario Oriani, gi direttore del Corriere dei Piccoli nel passaggio a Corriere dei Ragazzi (e autore della traduzione italiana ?Puffo?!). Poi mi piacerebbe anche metter mano alla Bibbia, o a una Storia dell?Unione Sovietica... entrambi lavori imponenti e impegnativi. Purtroppo, altri progetti e collaborazioni assorbono gi quasi tutto il mio tempo... ma non si pu mai dire!

VEDI ANCHE:

Zerocalcare e la zattera esistenziale: 'Un lavoro alle Poste? Mi farebbe passare l'ansia!'

Makkox The Full Monti: recensione e video della presentazione